13 febbraio 2009

Edoardo Vianello per "Il Messaggero"

"Consigli d'autore"
 
Venerdì 13 Febbraio 2009

Il Futurismo in mille fontane romane

di EDOARDO VIANELLO

QUEST’ANNO ricorre il centenario del Futurismo. E la fontana, nell’arredo urbano, è senza dubbio il monumento più futurista, sempre in movimento, scrosciante, impetuosa. Io le amo le fontane, da piccolo ne sono rimasto affascinato. Le cerco ovunque. Oggi ne conosco più di mille, nelle piazze, nei giardini, nei palazzi aristocratici di Roma, e fotografarle rappresenta il mio passatempo preferito. Le vado scovando nei cortili più segreti, discuto con i portieri che ne sono gelosi e non vorrebbero neanche mostrarmele. Quelle ubicate nelle strade di Roma, monumentali e ornamentali, ingelosiscono me, invece, perché chiunque può ammirarle. Ma le opere d’arte sono di tutti!

Come la Fontana del Tritone, in piazza Barberini, di Gian Lorenzo Bernini, scultore, architetto e urbanista, maestro del barocco romano. Gliela commissionò Papa Urbano VIII, Barberini, che fece Roma barocca, ma tolse i marmi dal Colosseo. Quel che non fecero i barbari lo fece Barberini. I romani la chiamavano il “Tritone sonante”, poiché lo zampillo che sgorga dalla conchiglia, una volta, per l’alta pressione, mandava un sibilo acuto, un suono assordante...


4 febbraio 2009

Dimmi la verità, il successo grazie a Edoardo Vianello e Tina Cipollari. Il vero motivo della torta in faccia alla Clerici.

da tvblog.it
pubblicato: mercoledì 04 febbraio 2009 da Lord Lucas

ismolli vianelloDimmi la verità fa il botto grazie alle sceneggiate di Tina Cipollari e alle schermaglie di coppia degne dei peggiori settimanali rosa. E’ il responso dell’Auditel di ieri sera, che ha visto l’ammiraglia Rai trionfare inaspettatamente sulla concorrenza grazie a una formula sempre più virata verso i reality e il gossip. Roba da iniziare a tremare per uno sbarco dell’Isola dei Famosi su RaiUno, alla luce dell’imminente cambio di direzione.

Ieri sera, a catalizzare l’attenzione del pubblico di Canale 5, era la presenza dell’opinionista doc di Uomini e Donne in coppia con il parrucchiere Chicco Nalli: la loro macchina della verità poteva competere con anni di trash di Buona Domenica. Ingrediente altrettanto ghiotto è stato la presenza di una coppia bizzarra dello spettacolo, quella formata da Edoardo Vianello e Elfrida Ismolli. A un primo impatto non vi diranno niente, ma c’è da dire che lui aveva in comune con Tina la partecipazione a Il Ristorante (indimenticato) reality show di RaiUno) mentre lei è quella che tirò ad Antonella Clerici, conduttrice di quel programma, la famosa torta in faccia.

Caterina Balivo, ancora una volta, ha dato prova dei suoi limiti di conduttrice non scavando sull’unico vero responso degno di nota: il motivo di quell’insano gesto. Per quanto l’abbiano riproposto, Vianello si è limitato a dire che ha temuto per la fine della sua carriera e l’artefice ha soltanto attestato la sua rabbia di allora senza spiegarne i motivi. I motivi ve li racconta il sottoscritto, perché quello è stato il primo scoop - se così volete chiamarlo, anche se è imbarazzante - che ho confezionato da “blogger freelance”. Prima del fattaccio la Ismolli mi contattò via mail, esprimendomi la sua indignazione sul cattivo trattamento del marito da parte della produzione del Ristorante. Mi rilasciò queste dichiarazioni che sono la chiave di volta della vicenda:

“La Clerici aveva annunciato un televoto completamente truccato, oltretutto avevo gli autori alle calcagna che mi raccomandavano di non parlare di come erano andati i fatti, facendomi capire che, se avessi cominciato a dire qualcosa di scomodo, mi avrebbero spento il microfono. Questo mi ha lasciato perplessa e delusa. Era stato sottoscritto un contratto tra Endemol Italia s.p.a. da una parte e Edoardo Vianello dall’altra con il quale l’artista Edoardo Vianello  doveva partecipare in qualità di  concorrente al Reality  “Il Ristorante” in onda su Rai Uno. Successivamente, con comportamenti in violazione degli accordi, la Endemol escludeva senza giustificazione plausibile e con nessun riferimento contrattuale Edoardo Vianello”.

 
Stando a quanto mi disse l’Ismolli, il cantante sarebbe stato scritturato dalla Endemol Italia, dopo aver superato una serie di test e di colloqui, per figurare nel cast sin dall’inizio, mentre all’ultimo, sempre secondo lei, gli subentrò senza motivo Fabrizio Rocca. Successivamente la signora, che di Vianello fa la manager, mi raccontò di essere passata alla vie legali e il cantante subentrò in effetti in corsa nella prima puntata senza che nessuno lo prevedesse. L’Ismolli, però, contestò ancora una volta il suo trattamento, specie perché finì in nomination con la riottosa Pamela Prati che avrebbe dovuto già essere esclusa per negligenza:

“La Clerici, alle 21.00 della prima puntata, aveva annunciato solo 12 partecipanti. Cosa che ho potuto constatare personalmente trovandomi dietro le quinte con gli autori. Gli stessi non sapevano come inserirlo nel contesto del programma, affinché potesse essere eliminato quanto prima. Infatti Vianello ha avuto un trattamento completamente diverso dagli altri concorrenti: non ha partecipato con gli altri al corso di preparazione; non era presente nella foto di gruppo e di ogni singolo partecipante nella presentazione dello show; negli SMS di notizie sul reality non è mai stato citato; nelle strisce giornaliere è stato sempre oscurato ecc. E’ stato eliminato dopo la prima settimana in un televoto dai dubbi risultati, con il punteggio beffardo di 51% a 49%, a favore di una Pamela Prati che aveva giocato sin dall’inizio con grande scorrettezza, al punto di costringere i produttori a squalificarla la settimana successiva (e perché non subito, quando ha iniziato a non rispettare le regole? Ma doveva essere eliminato mio marito!)”.

Eccovi servito il motivo di quella torta in faccia. Alquanto strano che la Endemol l’abbia rinvitata dopo le sue “sparate”, ma a quanto pare il reato era caduto in prescrizione. Da notare la reazione della Balivo di ieri, che tradiva un sentimento misto tra indignazione aziendalista e voglia di prendere una torta in faccia pure lei.

Edoardo Vianello a "Dimmi la verità" su RAI1

Ribaltone al martedì con Dimmi la verità che contro tutte le previsioni registra un’impennata di ascolti arrivando a 5.403.000 telespettatori con il 20,54% di share e superando la serie RIS 5 Delitti Imperfetti che si è fermata ad una media di 4.916.000 con il 18,65% di share. In dettaglio, il primo episodio ha avuto 5.139.000 telespettatori con il 17,94% di share mentre il secondo 4.716.000 e il 19,40%.

Il varietà condotto da Caterina Balivo ha recuperato negli ascolti grazie ad ospiti come Tina Cipollari, Daniel McVicar e soprattutto Edoardo Vianello che ha in pratica confessato il tradimento alla moglie in “diretta” , ha ottenuto picchi di 6.179.000 telespettatori alle 21:41 e 27,62% alle 23:20.

2 febbraio 2009

Dall'8 febbraio, nella Capitale rassegna socioculturale Romàntìca: sei domeniche spettacolari con noti personaggi:EDOARDO VIANELLO, GIGI PROIETTI,etc

Scritto da: Marina Martorana alle 15:32

Costo davvero pop : 2 euro per ogni spettacolo. Con sei arcinoti personaggi -Franco Battiato, Mario Monicelli, Uto Ughi, Edoardo Vianello, Tosca e Gigi Proietti - impegnati in inedite performance di alto livello socioculturale tra cinema, teatro, musica. In nome dell'Antica Roma.

Nella Capitale, dall'8 febbraio al 19 aprile, per sei domeniche consecutive, sarà di scena la rassegna Romàntìca ( da leggere con gli accenti sulla a e sulla i) , promossa dal Campidoglio e da Acea – che finanzia la manifestazione nell'ambito del centenario aziendale –  in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.  ( tutte le info sono nel website) 

Appuntamento alle 11,30. Sarà Umberto Broccoli,sovraintendente comunale ai beni culturali, il conduttore della originale manifestazione per avvicinare il pubblico a miti, storia e aneddotica in modo ameno e accessibile a chiunque.     

Ecco il programma:

Si parte domenica 8 febbraio al Teatro Argentina conFranco Battiato, accompagnato da Carlo Guaitoli al piano e da Angelo Privitera alle tastiere. Un viaggio nel mondo antico partendo dalle canzoni più note, con richiami a versi e scritti di poeti e pensatori classici. 

Il 22 febbraio, al teatro San Raffaele, Mario Monicellirievoca le gesta del Marchese del Grillo, già raccontate nell'omonimo, celeberrimo film dello stesso Monicelli. Il tutto tra incursioni nel carnevale romano all'epoca di Goethe, sonetti di Belli, arie popolari. 

Il 1 marzo intermezzo musicale di gran livello: Uto Ughi sale sul palco della Sala Sinopoli all'Auditorium, con i suoi due violini – il Guarneri del Gesù del 1744 e lo Stradivari del 1701, appartenuto a Kreutzer –, e racconta la sua vita. Il maestro, accompagnato al piano da Marco Grisanti, eseguirà musiche di Tartini, Beethoven, Brahms, Dvořák e Paganini. Saranno presentati testi originali degli autori eseguiti e documenti d'epoca. 

L'8 marzo, al teatro di Tor Bella MonacaEdoardo Vianello parla delle fontane di Roma, tra musica e immagini inedite. Vianello, autore di successi anni '60 come "Abbronzantissima" e "I watussi", è un cultore dell'argomento eillustrerà il ruolo strategico che l'abbondanza d'acqua, unita alla perizia dei Romani in campo idraulico e nella costruzione di acquedotti, ebbe nel successo di Roma imperiale

Il 5 aprile, ancora al teatro San RaffaeleTosca cantacanzoni romane, alternandosi alla lettura di grandi testimonianze storiche sull'Urbe: dal saluto struggente di Rutilio Namaziano in navigazione verso la città ("De reditu suo", V secolo dopo Cristo) allo stupore di Goethe a spasso per i vicoli di Roma all'estasi di Gogol' di fronte alla visione della Città Eterna. 

 

E  il 19 aprile , al Teatro Valle,  Gigi Proietti gioca con miti, aneddoti, rime, scherzi, colori, umori di Roma. Da Pasquino a Flaiano, da Belli a Trilussa e agli epigrammi di Marziale ,  passando anche per l'Ippolito di Euripide che maledice il genere femminile. .