21 agosto 2009

MUSICA: ESTATE 2009 SENZA TORMENTONE - IN VOGA EVERGREEN COME ABBRONZATISSIMA DI EDOARDO VIANELLO.

20 ago. - "E' la prima estate senza il 'tormentone'. Ognuno ha potuto scegliere la colonna sonora personale delle vacanze. Gli under 20 hanno perfino rispolverato le hit anni '60 e '80, mentre nelle discoteche hanno spopolato 'Hey Romeo' e 'la la song'. Una rivalsa contro i tormentoni estivi che dilagavano nelle radio e negli altoparlanti degli stabilimenti balneari, o che imperversavano nelle discoteche. Quest'estate si e' pertanto verificata un'inversione di tendenza: scegliere le proprie hit musicali in maniera individuale e secondo il proprio gusto". Lo rende nota un'indagine condotta da Sounders Listening, osservatorio tecnologico di Sounders, che ha coinvolto 300 ragazzi e ragazze italiane, di eta' compresa tra i 18 e 30 anni, sottoponendoli ad un'intervista.
Dall'indagine e' emerso che "il 75% degli under 30 ammette che e' impensabile un'estate senza una canzone da canticchiare in continuazione. Addirittura il 61% dice di ricordare le diverse estati proprio in relazione alla canzone simbolo ad esse associate. Ecco allora che spopolano le canzoni piu' trasmesse (circa il 39%), a condizione che risultino orecchiabili afferma il 43% degli intervistati.
Mentre, il 46% ritiene che le canzoni debbano essere divertenti e soprattutto facili da cantare. Dalla lista dei tormentoni personali emerge pertanto il dominio dei classici anni '60 e '70: da Vasco ai Battisti fino ai piu' 'moderni' Tiziano Ferro e Arisa. Queste percentuali - sottolinea l'indagine - sono riferibili alle canzoni italiane. Per le hit straniere bisogna cercare negli ambienti delle discoteche a cui si associano. Difatti, qui dominano canzoni come Hey Romeo, divenuta la colonna sonora della 'crunch dance' e 'La la song' del dj francese Bob Sinclair". "Nonostante l'inversione di tendenza registrata quest'estate, 7 su 10 ritiene che i veri simboli dell'estate siano proprio questi tormentoni.
Proprio 6 su 10, in assenza di tormentoni creano il proprio attingendo dal passato, quasi a voler mostrare un 'effetto nostalgia': al terzo posto si piazzano i mitici Village People (46%) con il loro successo 'Ymca', seguita dagli Abba (41%) con 'Mamma mia' e 'Dancing queen'. Molto ballata anche Kelly Rowland (38%) con 'When love takes over', ma al quinto posto arriva un'altra sorpresa vintage. Si tratta di Edoardo Vianello (35%) che da 40 anni firma la colonna sonora di ogni estate con i suoi cult: 'abbronzantissima' e 'guarda come dondolo". Sui simboli che i giovani associano all'estate, l'indagine rileva che "a sorpresa piu' che 'una cotta sbocciata sotto l'ombrellone' (53%), un viaggio (57%) o una particolare compagnia di amici (45%), a simboleggiare un'intera estate per il 71% e' spesso una determinata canzone. Basta accennare al motivo che li ha accompagnati per quella determinata estate perche' tutti i ricordi legati a quella vacanza emergano con estrema facilita'.

19 agosto 2009

Edoardo Vianello: «Con Abbronzatissima vincevo nei juke-box e oggi spopolo su Youtube»


TORMENTONE 2009



ROMA (19 agosto) - Il tormentone dell’estate? «Lo decidevano i gettoni inseriti nel juke-box». Il re delle hit degli anni Sessanta Edoardo Vianello non ha dubbi: «Successi come Abbronzatissima e Con le pinne fucile ed occhiali sono stati decretati dal pubblico, da un’onda spontanea di entusiasmo e voglia di ricordare il simbolo delle vacanze».

E il loro segreto? «Fotografare la realtà - spiega - raccontare quello che si vedeva e si sentiva passeggiando tra gli stabilimenti». Ed ecco infatti come è nata Abbronzatissima, che vanta l’arrangiamento del maestro Ennio Morricone. «Con il paroliere Carlo Rossi - racconta Vianello - camminavano in mezzo ai giovanissimi e qualcuno urlò: ”Che bella ragazza, sei abbronzatissima”!». E per capire come è importante ”lo slogan” di quella canzone Vianello ricorda di quando in ascensore, quella volta nel ’63, incontrò Mina:«Saputo il titolo della canzone disse subito: ”Sarà un successo!”. E così è stato, come per Guarda come dondolo o Sul cocuzzolo della montagna».

Il re dei ”tormentoni” degli anni Sessanta punta sulla «semplicità», sulla necessità di tradurre sensazioni e sentimenti veri in note, «senza imporre frasi inventate e superficiali». Per questo Vianello tra le canzoni estive preferisce quelle di Tiziano Ferro, «un vero artista, che riesce a comunicare anche messaggi importanti con i suoi testi». Ma sono ancora tantissimi quelli che alle canzoni d’estate del Terzo Millennio preferiscono i successi intramontabili di Edoardo Vianello. Il video con la canzoneAbbronzatissima su YouTube.com è stato visto ad esempio oltre 60mila volte. Ma anche i vigili urbani della capitale non rinunciano ai suoi successi. «Un giorno incontrai alcuni agenti, la loro suoneria? - racconta - il Twist dei vigili, reso famoso anche dal film I motorizzati».

da ilmessaggero.it