24 luglio 2012

Oltre il sensibile - raccolta di poesie di Alberto Vianello


OLTRE IL SENSIBILE

 di Alberto Vianello 

Questo libro è disponibile per il download su iPad con iBooks 2 o sul computer con iTunes. Per leggere il libro, devi usare un iPad con iBooks 2.

OLTRE IL SENSIBILE


Descrizione

Ho letto le poesie di Alberto Vianello.Ho letto, ho volato, ho trovato porti e son ripartito.Forse non so bene cos'è il Futurismo. Se è un volo, geniale e guerriero, azzurro e lontano, folle e romantico, è anche il mio volo.Se è la musica delle quattro stagioni, se è "muscolo” di vento e rabbia dell'anima, se è libertà indomabile, io so che è il mio volo.Alberto Vianello è oggi ma anche molto domani.

Roberto Gianani

Il poeta Alberto Vianello, nato a Venezia il 29 settembre 1902, appartiene all’avanguardia degli anni venti del secolo scorso e precisamente al movimento futurista della seconda ondata.La sua produzione lirica si ritiene tuttora valida e in ogni modo rispondente alle ambizioni del movimento letterario futurista, che lo annoverò fra i promettenti continuatori di quel corso poetico alla fonte del quale ebbero a sostare scrittori e filosofi che appartengono alla storia della letteratura italiana, come Aldo Palazzeschi, Luciano Folgore, Giovanni Papini, Corrado Govoni, Ardengo Soffici e tanti altri.
La sua prima lirica “Bicchiere d’acqua” costituì per molto tempo il suo cavallo di battaglia e apparve nella “Antologia dei nuovi poeti futuristi“ edita, a cura di F. T. Marinetti, nel 1925.
Il poeta futurista Alberto Vianello non è riuscito in vita a pubblicare una raccolta completa delle sue poesie, che, fino a qualche tempo fa, sembravano ormai disperse. Deluso dalla scarsa considerazione riservatagli da alcuni critici letterari e dai cambiamenti della società italiana, il poeta abbandonò la sua attività letteraria.
E’ solo grazie alla tenacia dei figli Tunni, Leonardo ed, in particolare Edoardo Vianello, il cantante più “futurista” del firmamento musicale italiano, che, con grande dedizione ed infinito amore, hanno intrapreso un’accurata ricerca dell’opera di loro padre. Oggi è possibile la pubblicazione, per la prima volta,  della più completa rassegna delle sue poesie “Oltre il sensibile”, composta da ben 38 liriche. Ogni lirica è corredata da un quadro di Tunni.
La ricerca ha coinvolto i discendenti dei suoi migliori amici e i suoi parenti veneziani, che fortunatamente ne conservavano alcune, ed è stata man mano completata attraverso il ritrovamento di piccoli appunti, quasi indecifrabili per la piccolissima grafia che era solito usare, nascosti fra i suoi documenti. Ma anche dalle pagine di vecchi libri rimasti ad Edoardo sono riemersi i suoi versi, e da alcuni manoscritti conservati presso la Biblioteca del Club Alpino Italiano di Roma, che porta il suo nome.
Con questa pubblicazione vogliamo rendere onore ad uno dei più grandi poeti futuristi, ingiustamente ignorato dalla “Kultura” italiana del dopoguerra e dai suoi pregiudizi.

Tre nuovi titoli su iTunes Book Store

1. Ciao amore ciao 

    di Pietro Gargano

Questo libro è disponibile per il download su iPad con iBooks 2 o sul computer con iTunes. Per leggere il libro, devi usare un iPad con iBooks 2.

Ciao amore ciao

Descrizione

Cosa c'è dietro le canzoni che abbiamo più amato? Da cosa nasce un motivo che diventa colonna sonora delle nostre vite? Nasce quasi sempre da una passione vera, da amori raggiunti o da amori perduti. Il sipario di questo libro apre inaspettati eccezionali retroscena di mitiche canzoni e degli amori che le hanno generate: da Frank Sinatra e Ava Gardner, da Edith Piaf e Marcel Cerdan da Luigi Tenco e Dalida.

Il libro: Spesso una canzone cela una storia, a lieto fine o più spesso delusa. Dietro ci sono le persone con le loro vite; ci sono fenomeni di costume che interpretano lo spirito di una generazione o le più intime inquietudini. C'è la passione di Frank Sinatra per Ava Gardner, nata cantando "Sono un pazzo a volerti". E la Bambola araba di Fred Buscaglione; le trasgressioni tra sesso e rock delle J27: Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Brian Jones, scomparsi a 27 anni. La tragedia di Luigi Tenco, Ciao amore ciao, Dalida; la Malefemmina di Totò ch'era la moglie stanca delle sue infedeltà; l'amore di Gino Paoli e Ornella Vanoni che doveva essere Senza fine e invece finì, così come la Felicità di Albano e Romina Power. Altre canzoni, altre storie invece ressero, come quelle di Teddy Reno e Rita Pavone, di Adriano Celentano e Claudia Mori, La coppia più bella del mondo, di Fabrizio De Andrè e Dory Ghezzi, uniti anche da rapiti nell'Hotel Supramonte. E c'è un ragazzo di trent'anni, Alessandro Bono, che a Sanremo canta "Oppure no". Una canzone bellissima ma nessuno se ne accorge e i critici lo condannano per sempre. Tre mesi più tardi quel ragazzo muore di AIDS: la canzone cantata era stata un congedo o una preghiera. La musica diventa così pretesto per raccontare vite, speranze, disillusioni e sogni, sullo sfondo della storia.

2. Buona fortuna
di Carlo Nicotera

Buona fortuna

Descrizione

Una strenna che metta insieme il «corno», simbolo universale della fortuna, della scaramanzia, della misteriosa magia del destino. E un puzzle di storie che dimostrino tra casualità e fede, combinazioni alchemiche e stellari, vicende minime o massime, private o pubbliche che la Fortuna non è bendata, ma sa esattamente dove donare la cornucopia dei suoi benefici, imporre lo staffile del suo abbandono, offrire la dolcezza delle sue lusinghe.
Il libro: Mini racconti, piccoli flash, personaggi veri o immaginari, oggetti, animali e stelle, polveri e lame... Nella vita di ognuno di noi passa all'improvviso qualcosa che - subito o dopo anni - ti fa pensare che quello era un segno della fortuna o della sfortuna, del destino o del Fato. O semplicemente una piega del tempo (di quale dimensione cosmica? di quale delle nostre vite reali o apparenti?) che ha cambiato il corso della nostra esistenza o quella dei nostri cari, dei nostri amici, delle persone conosciute per davvero o solo per interposta letteratura. Storie comuni che, proprio per questo, hanno la loro assoluta specialità, perché irripetibili per i protagonisti, irriproducibili per gli osservatori.
Racconti veloci, lievi, leggeri. A volte ironici, a volte un po velati della malinconia del tempo. A volte struggenti. Perché, come la vita insegna a capire, da qualche parte, in qualche sentiero indecifrabile, in un oggetto non considerato, in un gesto involontario, esiste la prova che «tutto è scritto», al netto e a prescindere dalla certezza che siamo gli artefici della nostra esistenza. Una lettura veloce. Ma anche una lettura che potrà essere fatta e rifatta, perché in ogni riga ci può essere qualcosa della vita di ognuno di noi. Ma anche di qualcosa che nella nostra vita non è ancora accaduto, o accade dopo aver letto, o non abbiamo ancora vissuto semplicemente perché non avevamo ancora capito... O letto.


3. Una milanese a Capri

di Mimmo Carratelli

Una milanese a Capri
Descrizione
L’estate e la passione: la fiamma è accesa da un giovane barcaiolo nel cuore di una manager milanese che nell’insolita liason riscopre l’incanto delle cose semplici e assolute. Un amore romantico e spregiudicato che la fine dell’estate si porterà via.
Il libro: Capri complice di amori e di passioni, alcune senza ritorno, altre che bruciano nell’incandescenza di un’estate. Come quella di Giulia Lombardi, protagonista del romanzo ispirato ad una storia vera.
É lei stessa a narrare l’avventura di fuoco sulle pagine del suo diario. Giulia ha cinquant’anni: fascino e bellezza non l’hanno mai abbandonata. Manager in carriera vive la sua vita nel vortice del successo milanese e negli azioni del prestigio della professione. Tanti amanti, tante occasioni, ma la vita quella vera, è vuota.
Un vuoto esistenziale che la porta sulle sponde di Anacapri dove vuol trascorrere l’estate sola, lontana dal suo mondo. Il mare la seduce e ben presto anche la semplicità di un sedicente isolano. Peppino, visto sdraiato, un giorno, sullo Scoglio delle Sirene. Una visione, una folgorazione. Nutrito dai racconti dei play-boy stoici di Capri, Peppino intravede in Giulia la sua prima conquista. Ma è lei a condurre il gioco, molto attenta alla maturazione sessuale del ragazzo, fino all’amplesso sul fondo di una barca nella Grotta Azzurra. I due amanti sembrano credere a quel sogno. Ma l’estate finisce e li separerà. Giulia parte all’improvviso, rinuncia alla parte di sè tenera e selvaggia, e a Capri non tornerà mai più. Il giovane cerca conforto all’abbandono tra le braccia del padre, che da giovane era stato uno sciupafemmine romantico e spavaldo. La conquista amorosa, se pur persa, riporta il padre alla lontana giovinezza riempendolo d’orgoglio. La sconfitta di Peppino apre dunque un’altra complicità: tra i due, padre e figlio, nasce un’alleanza nuova e inossidabile.