1 giugno 2008

50 anni di carriera di Edoardo Vianello



Il 22 aprile 1956 Edoardo Vianello si esibisce in pubblico per la prima volta, in occasione di uno spettacolo allestito dagli alunni dell’Istituto di ragioneria Leonardo da Vinci al «Teatro Olimpico» di Roma, che si chiamava ancora «Teatro Flaminio». Facendo il verso al leggendario gruppo gospel americano «Golden Gate Quartet», Edoardo si esibisce, insieme ad un quartetto di finti «neri», interpretando il brano Jerico e una canzone dell’ancora poco conosciuto Domenico Modugno, Musetto, presentata da Jenny Luna al Festival di Sanremo dello stesso anno e che sarà poi portata al successo dal Quartetto Cetra.
Sono trascorsi, dunque, 50 anni dal primo passo mosso da Edoardo Vianello nella sua carriera artistica; una carriera che, grazie soprattutto alla sua vena di autore, si è protratta fino ai nostri giorni, frutto del consenso di più generazioni.
I suoi maggiori successi ‑ come Abbronzantissima, I Watussi, Guarda come dondolo, Pinne fucile ed occhiali, La partita di pallone, O mio Signore, tanto per citarne alcuni ‑ dopo quasi mezzo secolo sono ancora di dominio pubblico, conosciuti anche dai più giovani: quando ci si ritrova insieme e arriva l’ora del cha-cha-cha, del twist o dell’hully-gully è quasi impossibile che non risuonino queste canzoni, che non mancano mai, a fare da sottofondo, neppure nelle rievocazioni della nostra più recente storia; le composizioni di Edoardo Vianello continuano ad essere utilizzate dal cinema, dalla televisione, dalla pubblicità e non di rado sono riportate al successo, in Italia e all’estero, da nuovi artisti che ne riscoprono l’attualità.Da 50 anni Edoardo Vianello continua ad apparire in video e a percorrere l’Italia, e non soltanto l’Italia, con i suoi concerti, in cui esegue anche i suoi successi del «periodo dialettale» (basti pensare a Semo gente de borgata) e le sue composizioni più recenti, sempre accolto con simpatia e calore dal pubblico. Di qui la decisione di celebrare le «nozze d’oro» con lo spettacolo e la canzone attraverso una serie di iniziative collegate: un evento teatrale da rappresentare, per una sola sera, in ciascuna delle maggiori città italiane; la pubblicazione di un doppio CD; la pubblicazione di un DVD con il concerto live, ripreso dalla televisione

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