20 luglio 2011

A Edoardo Vianello premio alla carriera al XIII edizione del Festival Internazionale del Cortometraggi.

A Mompeo, i corti sulla collina

FINO AL 23 LUGLIO IL MICROPAESE IN PROVINCIA DI RIETI SI TRASFORMERÀ COMPLETAMENTE PER PREMIARE LE MIGLIORI "PILLOLE" DI CINEMA

Con un alto tasso di creatività. E’ la ricetta di Mompeo in corto, la rassegna che dal 21 al 23 luglio

cambia i ritmi del micropaese (546 abitanti, di cui 280, la maggioranza, sono donne) sulle colline, in provincia di Rieti.

Già, perché insieme ai cortometraggi (equamente divisi fra animazione, fiction e videoclip), visibili anche sul Web, ad animare la XIII edizione del Festival Internazionale del Cortometraggi, diretto per la prima volta da Maria Luisa Lafiandra, ci sono personaggi come Ornella Muti (premio alla carriera), Eleonora Giorgi (presidente della giuria), Edoardo Vianello (premio alla carriera per la sezione musica), Andrea Pezzi (premio comunicazione e innovazione), Mario Orfeo (premio giornalismo).

A Cristiana Capotondi il premio per la convincente interpretazione del cortometraggio The Wholly Family di Terry Gilliam. Miglior film è invece il delizioso Sweet sweet Marja di Angelo Frezza, nato proprio da un cortometraggio (La piantina, premiato qui nel 2001) e interpretato da Marco Messeri, Maria Grazia Cucinotta, Pietro Sermonti e Antonio Spriano. Il premio come miglior film rivelazione va invece a Cinque di Francesco Maria Domenidò (proiezione domani 21 luglio ore 21.30), cui va anche il premio come miglior regia esordiente. Buona visione.

Paolo Crespi

13 luglio 2011

Nostalgia degli anni 60, le feste private con Edoardo Vianello e Di Capri.

"Corriere della sera " del 12/07/2011

Il più gettonato , anche in questa estate 2011, è senza dubbio Edoardo Vianello. E’ uno dei veterani della canzone italiana che vantano un buon repertorio di motivi sempre verdi e sono protagonisti delle feste private come matrimoni, anniversari, convention aziendali e perfino addii al celibato. Vianello si è organizzato addirittura con un format riservato alle esibizioni private: basi musicali su iPhone e due coriste. «Questa formula — spiega —mi consente di non fare il semplice juke-box fra "Watussi" e "Abbronzatissima" e "Guarda come dondolo", ma di raccontare aneddoti, proporre episodi della mia carriera e cantare, con ironia, anche le canzoni che io odiavo perché all’epoca mi facevano ombra essendo successi di miei concorrenti come "Stessa spiaggia stesso mare", "Il pullover" o "Tintarella di luna".

Un altro artista che si presta volentieri alle feste private è Peppino Di Capri, ospite qualche giorno fa a Porto Rotondo, in Sardegna. «Per questo genere di spettacoli, da 50/100 persone — spiega l’intramontabile entertainer — mi presento da solo al pianoforte, con l’aiuto di strumenti che arrivano dal computer o anche semplicemente dall’iPhone. Anche qui il costo dovrebbe essere fra i 3 e i 4 mila euro, se non ci sono troppi intermediari. Con la band il costo sale ad almeno settemila euro, perché ci sono impianti, tecnici e trasporti».