ROMA (13 settembre) - I giovani di Alleanza nazionale non rinunciano anche quest'anno a fare, come da tradizione, il loro scherzo al leader Gianfranco Fini, oggi ospite della loro festa.
Al termine del suo intervento, il ministro dei Giovani, Giorgia Meloni, gli annuncia una dedica musicale e parte la canzone di Edoardo Vianello Con le pinne, fucile ed occhiali, con evidente riferimento alla passione subacquea del presidente della Camera, che questa estate gli è costata una multa per una immersione «proibità a Giannutri.
Quest'anno, però, anche Fini si era attrezzato con uno scherzo ad hoc per la Meloni. Al termine del suo intervento si è fatto, infatti, serio e ha ripreso la Meloni: «Giorgia, devo dirti una cosa: ricordati la meritocrazia!».
«È questa la ragione - ha scandito davanti ai giovani di An - per cui non posso accogliere la lettera di raccomandazione di questo Meloni, suo zio, che è autoproclamato presidente della Repubblica Malu Entu».
Scatta una fragorosa risata nella platea. e il riferimento fatto da Fini è quello a un gruppo di separatisti sardi dei quali fa parte, appunto, anche un certo Salvatore Meloni (ovviamente non parente del ministro, n.d.r.) che si è autoproclamato sovrano di un'isola vicino ad Oristano. La Meloni, ha però in serbo la replica e, quando parte la musica Fini sorridendo allarga le braccia e le dice: «Vuoi sempre averla vinta...».
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