10 dicembre 2009

Edoardo Vianello cantava:"..non è un capello ma un crine di cavallo.." Oggi Tiger insegna:occhio ai messagini...

Come cambiano le corna ai tempi del cellulare.

Il caso di Tiger Woods ha confermato che ormai è il messaggino clandestino la vera croce e delizia degli adulteri di tutto il mondo. Se bastano poche parole per organizzare incontri clandestini, quelle stesse parole, se abbandonate sul proprio telefonino, possono bastare per far saltare i matrimoni. Insomma, ormai è l’sms la prova regina di ogni causa di divorzio.

Ha decisamente preso il posto della tradizionale traccia di rossetto sul colletto, quella piccola macchietta rossa che per anni ha insospettito schiere di mogli trascurate e accecate di gelosia. Così, traendo spunto dalle disavventure matrimoniali di Tiger Woods, il New York Times e il Washington Post dedicano due articoli su come si scoprono le corna, ai tempi dei cellulari.

Negli anni `60 Edoardo Vianello cercava di convincere la sua ragazza che ´`non e´ un capello ma un crine di cavallo, uscito dal paltò’’. Oggi, tutto è diverso, netto e immediato. Il Washington Post si diverte a mettere a confronto due scenari di tradimenti. Il primo, quando non c’erano i cellulari, ricco solo di indizi e di conseguenti scuse. S’indagava su telefoni che squillano invano al lavoro, a sui lui replicava citando la tradizionale riunione di lavoro...E quindi nulla di fatto, tra dubbi, sospetti, incertezze, che potevano durare anche anni. Il secondo, invece, ai nostri tempi, sintetico e definitivo, in cui a sms, magari si risponde con un altro sms, del tipo: «Ho letto tutto nel tuo cellulare, stupido bastardo, prepara le valigie».

Ma non solo i messaggini minacciano le storie extraconiugali. Il Post racconta di quel soldato che, tornato dall’Iraq, s’è messo a giocare con la sua console di videogames. A un certo punto, in mezzo a una partita, ha scoperto un nuovo personaggio poco familiare aggirarsi furtivamente nel gioco. Gli è bastato poco a capire che si trattava dell’avatar, il profilo usato nei giochi, dell’amante della moglie. E c’è chi nell’America sessuofobica, per difendersi dai traditori, cerca di schedarli. Stanno nascendo siti web specializzati nel proteggere le ragazze da chi ha già dato prova di infedeltà. È il caso di `dontdatehimgirl.com´, come dire `non uscire a cena con lui´, un sito in cui ogni ragazza racconta, talvolta con nomi e cognomi, le proprie brutte esperienze di tradimenti dei loro ragazzi e avvisano le altre a evitarli con cura, per non fare la stessa fine.

da lastampa.it

AGNESE VIGNA

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