26 aprile 2010

INTERVISTA AD EDOARDO VIANELLO PER "NOI ROMA"

foto zimbio.it

Il famoso cantautore della celebre ‘’I Watussi’’ dopo 50 anni di ininterrotta carriera ci stupisce ancora. Rivelandosi a noi nella sua nuova veste, ovvero grande appassionato e conoscitore delle molteplici Fontane Romane

Il 2 Aprile ha presentato al Museo di Roma in Trastevere ,‘’Il suono delle Fontane di Roma’’. Un progetto che da sempre ha voluto realizzare non è vero?

Fin da ragazzo ho coltivato questa passione ma con una frenetica carriera artistica l’ho dovuta accantonare, per riprenderla solo ora, in questa seconda fase della mia esistenza.
Ne ho catalogate e fotografate piu’ dell’80% per un totale di 1980 fontane.

Come svolge la sua ricerca?

Girando in ogni posto di Roma e aiutandomi con internet: con Google Heart riesco a trovarne alcune di cui non immaginavo nemmeno l’esistenza. Solo di fontane ‘’stradali’’ ne ho individuate 300 per non parlare di quelle nei parchi di cui sono arrivato a censirne 500.

E’ arrivato a buon punto, quindi?

Si, anche se ho ancora da censire quelle in periferia e prossimamente mi dovrò recare al Gianicolo all’Accademia di Spagna dove me ne hanno segnalato un’altra.

In quali altri posti di Roma effettua i suoi sopraluoghi?

Con i dovuti permessi sono riuscito ad entrare in vari Palazzi Nobiliari,di Stato e del Vaticano;
nonché negli Ospedali e antichi Conventi riuscendo ad entrare anche alla Corte Costituzionale e a Palazzo Chigi.

L’unico accesso negato è stato in un circoletto ricreativo dell’Ambasciata Russa, e che ci sarà mai stato? Un missile nucleare?

Alla Musical Conferenza si è avvalso di collaborazioni musicali eccellenti, primo fra tutti Ennio Morricone.
Come e perché è nata questa idea artistica?

Oltre i dati tecnici che troviamo in qualsiasi libro specializzato, ho voluto illustrare tramite i miei videoclip la storia e la vita che ruota intorno a queste fontane. Accostare poi la musica del grande Ennio Morricone, ha contribuito ancora di piu’ ad emozionare il pubblico in sala.
Insieme all’ACEA e all’Assesorato alle Politiche della Scuola di Roma ha organizzato degli incontri anche con gli istituti superiori.

Argomenti trattati ?

Come abitante e amante di Roma ho voluto trasmettere a questi ragazzi il rispetto per un patrimonio artistico che da sempre la nostra città è in grado di offrirci. Basta pensare alla fontana del Bernini o di Carlo Fontana o del Coppedè. Se vai a Madrid mica le trovi. Questi tesori li abbiamo solo noi.

Qual è stata la reazione dei ragazzi nel vedere come relatore un mito degli anni 60?

Non essendo un professore, il mio asso nella manica è stata la semplicità nello spiegare con vari aneddoti e leggende la storia di ogni fontana. Cosi’ facendo per un’ora e 15’ sono riuscito ad incuriosirli e appassionarli completamente. Notando con piacere che la generazione attuale, rispetto alla precedente è sicuramente piu’ sensibile e attenta.

I suoi prossimi progetti?

Avendo tempo a disposizione continuerò a censire le fontane che ancora non sono riuscito a catalogare. Con l’aiuto delle varie istituzioni poi mi piacerebbe creare nuovi filmati in 3D per far vivere virtualmente gli spettatori in una famosa fontana di Roma. Ma principalmente andrò a raccontare in altre manifestazioni, le tante cose che giorno dopo giorno scopro. E se nelle cose ci metti un vero entusiasmo emozionare chi ti è di fronte è inevitabile.

di Mary A. Tagliazucchi per noiroma.it


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