30 ottobre 2009

Edoardo Vianello a Lucca Comics and Games. Una voce 'storica' della musica leggera 'prestata' ai Comics.


LUCCA - Ha cantato gli Anni Sessanta. E' passato alla storia per alcune canzoni che non mancano mai alle feste di fine anno. E' stato indentificato con l'intrattenimento più puro. Oggi, ha cantato la canzone-inno dell'edizione 2009 di Lucca Comics and Games. Si tratta di Edoardo Vianello, a Lucca per le performance a Lucca Music e, in una pausa durante le prove, ha incontrato il pubblico e la stampa, nello spazio incontri allestito al Baluardo San Paolino.

«Le canzoni degli Anni Sessanta - ha detto Vianello - sembravano solo allegre e commerciali, invece, di fatto, erano lo specchio fedele di quel periodo. Si trattava di anni, infatti, caratterizzati dall'euforia, dall'allegria e dalla consapevolezza di potercela fare. Certo, alcuni miei colleghi già si piangevano addosso, ma, in linea di massima erano anni di positività. E le mie canzoni riflettevano tutto questo».

Canzoni che sono rimaste nella memoria collettiva, come "I Watussi" ,"Abbronzatissima": «Ho avuto la fortuna - dice Vianello - di aver realizzato molte di quelle canzoni con un mostro sacro quale Ennio Morricone e questo mi ha permesso di tirare fuori arrangiamenti che ancora oggi vengono studiati».

La sua esperienza nel mondo dei cartoni animati si limita alla sigla di una serie, 'Cybernella', che non è certamente passata alla storia: venticinque episodi arrivati in Italia all'inizio degli Anni Ottanta e poi, mai più ritrasmessi. Eppure, la sua esperienza non è passata inosservata a vedere la sala gremita di persone che vogliono ascoltarlo. «La mia esperienza con i fumetti - dice Vianello - non è il risultato di un progetto musicale, bensì è stata una sola canzone. In pratica, gli autori cercavano voci che avessero una vivacità nella voce che io e Wilma (Goich, al tempo sua compagna di lavoro e di vita, ndr) avevamo e, quindi, si venne contattati per realizzare questa canzone. Quando l'abbiamo sentita, ci è subito piaciuta e così è nata la sigla di questa serie».

«La peculiarità di Edoardo Vianello - spiega, invece, Vito Tommaso che l'ha voluto per cantare la sigla del Comics da lui composta - è che ha la voce identica a quarant'anni fa: una cosa davvero invidiabile».

Ma l'incontro con il popolo dei fumetti è stato per Edoardo Vianello anche l'occasione per parlare dell'altra sua grande passione oltre la musica: le fontane di Roma, che ama al punto tale da dichiarare: «Se un domani dovessi smettere di cantare, continuerei ad occuparmi delle fontane di Roma».

Vianello, su questo argomento, ha realizzato un libro, un dvd e un sito internet (www.ilsuonodellefontanediroma.com). In particolare tiene molto al dvd: ha chiamato, infatti, a collaborare al progetto alcuni amici musicisti, quali, tra gli altri, Ennio Morricone, Luca Barbarossa e Amedeo Minghi. A loro ha chiesto di pensare ai ricordi che hanno di una particolare fontana da lui stesso indicata e di comporre una musica sulla base di tali ricordi. Una volta avute le musiche, ha realizzato delle immagini ad alta definzione e, mettendo tutto insieme, è nato un dvd che 'racconta' queste peculiari costruzioni. Oggi, Vianello porta questo dvd nelle scuole e a incontri rivolti in particolar modo ai giovani, nei quali accompagna immagini e musiche con i suoi racconti della storia e delle leggende legate a quelle particolari fontane.

Il tempo è tiranno e, nonostante il suo pubblico non abbia intenzione di andarsene, le prove lo aspettano e, quindi, il breve incontro si chiude con l'appuntamento al palco di Lucca Music, dove non mancheranno in molti di applaudirlo.

Nero China : Lucca Comics & Games

del 29/10/2009 di Federica di Spilimbergo

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