Scritto da Massimo Giuliano | |
Amici ! Se dovessimo descrivere Edoardo Vianello con un'espressione un po' abusata, diremmo che è uno splendido settantenne. E questo suo nuovo cd, Replay - L'altra mia estate, è qui a dimostrarlo. Vianello, infatti, ha da poco tagliato il traguardo delle settanta primavere, e per festeggiare in grande stile ha dato alle stampe un lavoro dove l'ironia è l'indiscussa regina, non solo perché l'artista laziale ha scelto di coverizzarealcuni successi degli anni Sessanta che in passato gli sono stati attribuiti per via di una certa somiglianza con i suoi celebri tormentoni, ma anche perché, da buon burlone, si è divertito a citare scherzosamente se stesso in alcuni episodi dell'album. E' così che Sei diventata nera sembra quasi diventare il seguito de I Watussi quando Edoardo canta: «Sei diventata nera... paraponziponzipo». Ma Vianello osa ancora di più quando, omaggiando Mina e la sua Tintarella di luna, attacca il brano con un «A-abbronzate tutte chiazze, pelli rosse, un po' paonazze», richiamando alla mente, in maniera provocatoria, l'incipit di Abbronzatissima. Lo stesso ritmo cadenzato di Abbronzatissima viene riproposto durante La partita di pallone di pavoniana memoria, che - tanto per continuare a giocare - si chiude con il coro dei tifosi romanisti che gridano: «Perchè, perché la domenica mi lasci sempre solo per andare a vedere la partita della Roma?». Dunque, Replay è da intendersi solo come un'allegra divagazione? Tutt'altro: Edoardo Vianello canta ancora molto bene (e non è una cosa da poco), con la sua inconfondibile voce vibrante e dal timbro un po' scuro, e il cd risulta essere spassoso e leggero, ma in maniera intelligente. Certo, è difficile credere che alcuni pezzi - riascoltati oggi a quaranta anni di distanza - fossero stati confusi all'epoca con quelli di Vianello, visto che lo stile non è propriamente lo stesso (Luglio di Riccardo Del Turco, Gli occhi miei di Dino,La donna riccia di Domenico Modugno, Il tuo bacio è come un rock di Adriano Celentano). Tuttavia, è possibilissimo che, accanto a Guarda come dondolo e Pinne, fucile e occhiali, i meno attenti abbiano potuto accostare anche motivetti che poco c'entravano con questi evergreen vianelliani. Rimanendo in tema, segnaliamo che il brano migliore del disco, quello che più di ogni altro si adatta al marchio di fabbrica di Edoardo Vianello, è Stessa spiaggia stesso mare. Verosimilmente ancora oggi qualcuno potrebbe pensare che la versione originale fosse cantata proprio dall'autore di questo cd, in realtà a renderlo un successo fu Piero Focaccia e dopo di lui Mina. Un'ultima mezione la meritano gli arrangiamenti di Replay - L'altra mia estate: spumeggianti, freschi, adatti alla stagione cui fanno musicalmente riferimento. Ai più giovani consigliamo vivamente l'ascolto di questo album: nonno Edoardo c'è, e ha ancora molto da dire. Tracklist: * Quando quando quando * Sei diventata nera * Luglio * A B C D * Gli occhi miei * Tintarella di luna * Con te sulla spiaggia * Il pullover * Stessa spiaggia stesso mare * La donna riccia * Il tuo bacio è come un rock * La partita di pallone Popon consiglia l'ascolto di Stessa spiaggia stesso mare! da popon.it |
16 novembre 2008
Recensioni " Replay - L'altra mia estate"
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